domenica 14 dicembre 2008




"Suonavano la sonata a Kreutzer di Beethoven, - egli continuò. - Conoscete il primo "presto"? Lo conoscete? Uh! Uh! E' una cosa terribile quella sonata. E appunto quella parte. E la musica in genere è una cosa terribile! Che cosa fa? E come mai fa quello che fa? Dicono che la musica agisca in modo da elevare l'anima: sono sciocchezze, non è vero. Agisce, agisce terribilmente, parlo di me stesso, ma niente affatto in modo da elevare l'anima; non agisce in modo né da elevare, né da abbassare l'anima, ma in modo da eccitare l'anima. Come dirvi? La musica mi costringe a dimenticarmi di me, della mia vera situazione, mi trasporta in una situazione nuova, e che non è la mia sotto l'influsso della musica mi pare di sentire quello che in realtà non provo, di capire quello che non capisco, di potere quello che non posso. Io lo spiego dicendo che la musica ha la stessa azione dello sbadiglio, del riso: non ho sonno, ma sbadiglio, guardando della gente che sbadiglia; non c'è ragione di ridere, ma rido, sentendo della gente che ride. Essa, la musica, mi trasporta d'un colpo, immediatamente, nello stato d'animo in cui si trovava colui che ha scritto la musica. Mi fondo spiritualmente con lui e insieme a lui passo da uno stato d'animo all'altro. Ma perché lo faccio, non so.
Perché colui che ha scritto, per esempio, la sonata a Kreutzer, Beethoven, lo sapeva bene come mai si trovava in quello stato d'animo: quello stato d'animo l'aveva indotto a determinate azioni, e perciò quello stato d'animo per lui aveva un senso, per me invece non ne ha nessuno. Ed è perciò che la musica eccita soltanto, non conclude. Magari suonano una marcia marziale, i soldati passano al suono di questa marcia, e la musica ha raggiunto il suo scopo; hanno suonato un'aria di danza, io ho ballato, e la musica ha raggiunto il suo scopo; magari hanno cantato una messa, io mi sono comunicato, e anche stavolta la musica ha raggiunto il suo scopo; se no non c'è che l'irritazione, e quello che bisogna fare in questa irritazione non c'è. Ed è per questo che la musica a volte ha un'azione così terribile, così orrenda. In Cina la musica è un affare di Stato. E così deve essere. Si può forse ammettere che chiunque vuole ipnotizzi un'altra o molte persone e poi ne faccia quello che vuole? E, soprattutto, che questo ipnotizzatore sia la prima persona immorale che càpita? ...
Su di me, almeno, questo pezzo ebbe un'azione tremenda: fu come se mi si scoprissero dei sentimenti che mi sembravano nuovi, delle nuove possibilità che fino allora non conoscevo. "Sì, ecco com'è, tutto diverso da come pensavo e vivevo prima, ecco invece com'è", era come se dicesse una voce nell'animo mio. Che cosa fossero queste novità che avevo imparato a conoscere, non potevo rendermene conto, ma la coscienza di questo nuovo stato era molto gioiosa. Tutte quelle persone, e nel loro novero anche mia moglie e lui, mi apparvero in una luce interamente diversa. Dopo questo "presto" essi suonarono ancora il bellissimo, ma usuale e non nuovo "andante" con le sue volgari variazioni e il debolissimo "finale". Poi suonarono ancora, a richiesta degli invitati, sia un'elegia di Ernst, sia varie altre cosette ancora; tutto questo era bello, ma tutto questo non suscitò in me neppure la centesima parte dell'impressione che m'aveva suscitato il primo pezzo. Tutto questo avveniva ormai sullo sfondo dell'impressione che aveva suscitato quel primo pezzo. Fui disinvolto e allegro tutta la sera. E mia moglie non l'avevo mai vista come era quella sera."

lunedì 17 novembre 2008





Una diversa visione del Picasso comunemente visto e studiato, creata soprattutto da schizzi e disegni, è quella in mostra a Palermo dal 6 ottobre 2008 fino all'8 marzo 2009 (indicativa la data di chiusura della mostra, in omaggio alle donne, che egli ha amato tanto celebrare e ritrarre nel corso della sua carriera.), che ho avuto modo di visitare lo scorso 7 novembre.
Le 66 opere portate in Sicilia, molte delle quali esposte al pubblico per la prima volta, sono collocate nella sala Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni; la mostra è realizzata dal gruppo Wurth, che di recente si è occupato anche dei lavori di ristrutturazione della Cappella Palatina e che detiene molti dei quadri esposti, mentre i rimanenti provengono da collezioni private.
Beh...ci sarebbe molto di più da dire in effetti. Però potrei rovinare la sorpresa della mostra. Occorre prima vederla; io non mi aspettavo nulla di tutto ciò che in realtà ho visto, sia in positivo che in negativo...
Provare per credere!












domenica 16 novembre 2008

Rosso tramonto
sopra azzurro mare.
Che sensi di mestizia accendi in core!
In quest'ora di sogno
è dolce amare,
natura invita
e l'onda canta: amore!
Neli Maltese

venerdì 14 novembre 2008

Quo vadis, baby?



BelloBelloBelloBelloBelloBelloBelloBello...

Uno dei film più belli visti fino ad ora...

Firmato Gabriele Salvatores...

mercoledì 12 novembre 2008

Revanche!



Una nuova era, un nuovo protagonista.

Fiero di essere "abbronzato"...(dato che sicuramente ne sa più di "LUI".)

martedì 4 novembre 2008

"C'est une révolte?" "Non, Sire, c'est une révolution!"






Anche nella "sezione classica annessa al Liceo scientifico Stanislao Cannizzaro" accade qualcosa ogni tanto!
E fu così che, magicamente, 15 ragazzi riuscirono ad organizzare una fantastica autogestione, segnando una nuova pagina della storia di questo tanto chiacchierato liceo.
Purtroppo non ho tutto lo spazio necessario per tutte le foto; e purtroppo la nostra protesta ha sortito pochi effetti...
Avremo solo il ricordo della settimana più bella in assoluto. Proprio quando stai per andare via diventi protagonista e lasci uno dei ricordi più belli possibili. Queste sono soddisfazioni!
Un pensiero particolare e speciale va a 14 persone davvero fantastiche, con le quali ho condiviso un'intera settimana, intere giornate, dalle 8 a mezzanotte a volte.
Ma come ha detto Giorgio jr. "Siamo nati e morti con l'autogestione"...tuttavia il rapporto creatosi in questa settimana di intenso lavoro è una delle cose più belle che questa esperienza ci ha lasciato.

venerdì 17 ottobre 2008

E questo è dedicato ad un neo-ingegnere speciale...per ricordare le nostre fantastiche vacanze estive insieme, che hanno avuto in sottofondo proprio questa splendida canzone, per dimostrargli ancora una volta il mio infinito e incondizionato affetto e per rinnovargli i miei più sinceri auguri per questo traguardo tanto sudato quanto meritato...

martedì 14 ottobre 2008

Happy birthday to meeee....!!!

lunedì 6 ottobre 2008

Innocenti evasioni



Ogni tanto (per riattaccare la spina al cervello) ci vuole...
Per adesso un sogno...ma quando realtà...???



martedì 23 settembre 2008




La prima esibizione in pubblico risale al 23 settembre 1958, in una balera di Rivarolo del Re (Cremona). Una diciottenne qualunque con le idee poco chiare che, disobbedendo ai genitori, era salita sul palco con un vestito da cocktail sottratto di nascosto alla madre e che, al termine della serata era scappata proprio per rimettere a posto il vestito in fretta, senza che nessuno se ne accorgesse. E dire che il padre si era lasciato convincere, pensando che questa sua "follia" per il canto sarebbe durata solo qualche settimana!
E invece, cinquant'anni dopo, questa "ragazzina" un po' ribelle è ancora qua e nonostante il ritiro dalle scene, nel 1978, non smette mai di stupirci con canzoni sempre più belle.

"Sei grande, grande, grande, come te sei grande solamente tu!"

martedì 16 settembre 2008



28/07/1943 - 15/09/2008

E dopo 30 anni di onorata e pluripremiata carriera, diciamo addio al grande Richard Wright, cantante, tastierista e soprattutto fondatore degli straordinari Pink Floyd. Un'altro mito che se ne va, dopo appena due anni dalla scomparsa di un'altra leggenda della storia della musica e della band, il "crazy diamond" per antonomasia, Syd Barrett, ex-chitarrista dei Pink Floyd, che era stato estromesso dal gruppo nell'ormai lontano aprile 1968, a causa delle sue precarie condizioni psichiche (verrà sostituito poi da David Gilmour). Pezzi di storia che ci abbandonano, ma destinati a rimanere per sempre nelle memorie di noi giovani appassionati e, meglio ancora, dei nostri predecessori, che hanno avuto la fortuna di vedere la vera evoluzione di questi miti.
E come dice un mio caro amico, devoto come me: "La morte di Wright è stata un brutto colpo e ho capito che i Pink Floyd sono persone normali, anche se dai loro dischi non si direbbe e quindi...beh, muoiono anche loro. Da adesso le speranze di una possibile reunion sono nulle...".
E come contraddirlo (purtroppo) ?

giovedì 11 settembre 2008

Emozioni...

9 settembre 1998 - 9 settembre 2008

Dieci anni dopo, in ricordo di uno dei più grandi artisti della musica italiana, un video che ha fatto storia; il primo ed unico fantastico duetto Battisti - Mina.

Tu chiamale se vuoi...emozioni!

lunedì 8 settembre 2008

...Impressioni di settembre...




"Oh che mai è l'uomo, che può rammaricarsi di se stesso! Io voglio,caro amico, te lo prometto, io voglio correggermi; non voglio più ruminare, come ho sempre fatto, quel po' di male che il destino ci appresta; voglio godere il presente e il passato per me dev'essere passato. Certo, tu hai ragione, mio caro, ci sarebbero meno dolori fra gli uomini se essi -Dio sa perchè sono fatti così- non s'industriassero con tanto zelo a rievocare i ricordi del male trascorso, invece di sopportare un tollerabile presente..."



da "I dolori del giovane Werther" di Goethe




Prime impressioni di questo settembre che inizia un po' sbiadito...un libro non ancora finito, una Parigi splendida come sempre, i magnifici ricordi di un'estate vissuta troppo e troppo in fretta;
E tra poco si ricomincia...

martedì 22 luglio 2008

Gramsciustica

"Ma quante volte mi sono domandato se legarsi a una massa era possibile quando non si era mai voluto bene a nessuno, neppure ai propri parenti, se era possibile amare una collettività se non si era amato profondamente delle singole creature umane. Non avrebbe ciò avuto un riflesso sulla mia vita di militante, non avrebbe ciò isterilito e ridotto a un puro fatto intellettuale, a un puro calcolo matematico la mia qualità di rivoluzionario? Ho pensato molto a tutto ciò e ci ho ripensato in questi giorni, perchè ho molto pensato a te, che sei entrata nella mia vita e mi hai dato l'amore e mi hai dato ciò che mi era sempre mancato..."





Antonio Gramsci - Lettera a Giulia, Vienna 6 marzo 1924

lunedì 21 luglio 2008

As time goes by....

You must remember this

A kiss is still a kiss

A sigh is just a sigh

The fundamental things apply

As time goes by

And when two lovers woo

They still say: I love you

On that you can rely

No matter what the future brings

As time goes by

Moonlight and love songs - never out of date

Hearts full of passion - jealousy and hate

Woman needs man - and man must have his mate

That no one can deny

It's still the same old story

A fight for love and glory

A case of do or die

The world will always welcome lovers

As time goes by

sabato 19 luglio 2008

Se ne dicon di parole...

Giuliano Palma non si smentisce mai...ancora una volta una splendida canzone.

E il video poi....casualmente mi ricorda qualcosa....

sabato 21 giugno 2008

...


What time is it?


Summer timeeee!!!


domenica 8 giugno 2008

La strada di Swann



"Toccherà mai la superficie della mia piena coscienza quel ricordo,
l'attimo antico che l'attrazione d'un attimo identico
è venuta così da lontano
a richiamare,
a commuovere,
a sollevare,
nel più profondo di me stesso?
Non so."
tratto da "La strada di Swann" - Marcel Proust


domenica 1 giugno 2008

Orestiade







"Infinite cose orrende,
nere visioni la Terra crea...
Il mare sfama mostri mortali...
Fra la terra e il cielo
vibrano scie di fuoco:
e tutto ciò che batte le ali
o striscia al suolo
può testimoniare i furori dell'aria...
Ma chi mai può dire
la sacrilega ira dell'uomo?
Chi lo spirito delle donne,
capaci di qualsiasi amore,
fino agli atti più disumani?
Il connubio dei sessi
è corrotto dalla voglia senza pietà della femmina,
sia tra noi uomini che tra le bestie...
...La Giustizia, se appena vacilla,
subito il Destino le affila nuove armi:
ed ecco qui l'ultimo frutto dei vecchi delitti,
che si fa posto nella casa, sotto il segno,
maturato dal tempo a nuova ira, della fulgente Erinni."


"Necessità, che per volere di dio, attui ciò che è giusto!
A parola di odio risponda parola di odio
e per sangue spanto si spanda altro sangue"





Orestiade di Eschilo
Agamennone, Coefore, Eumenidi
8 maggio-22 giugno 2008
teatro greco di Siracusa




domenica 25 maggio 2008

La descrizione di un attimo

La descrizione di un attimo...

..ma che bellissima canzone...ma d'altronde, dai miei adorati Tiromancino cosa ci si poteva aspettare? Fantastici, come sempre!

giovedì 1 maggio 2008

Immobilità nel cambiamento...

" ...La mattina dopo il sole illuminò il Principe rinfrancato. Aveva preso il caffè ed in veste da camera rossa fiorata di nero, si radeva dinanzi allo specchietto. Bendicò poggiava il testone pesante sulla sua pantofola. Mentre si radeva la guancia destra, vide nello specchio, dietro la sua, la faccia di un giovanotto, un volto magro, distinto, con un'espressione di timorosa beffa. Non si voltò, e continuò a radersi. "Tancredi, cosa hai combinato la notte scorsa?"
"Buongiorno, zio. Cosa ho combinato? Niente di niente: sono stato con gli amici. Una notte santa. Non come certe conoscenze mie che sono state a divertirsi a Palermo."
Il Principe si applicò a radere bene quel tratto di pelle difficoltoso fra labbro e mento. La voce leggermente nasale del nipote portava una tale carica di brio giovanile che era impossibile arrabbiarsi; sorprendersi, però, poteva forse esser lecito. Si voltò e con l'asciugamano sotto il mento guardò il nipote. Era in tenuta da caccia, giubba attillata e gambaletti alti. "E chi erano queste conoscenze, si può sapere?" "Tu, zione, tu. Ti ho visto con questi occhi, al posto di blocco di villa Airoldi, mentre parlavi col sergente. Belle cose, alla tua età! e in compagnia di un reverendissimo! I ruderi libertini!".

Era davvero troppo insolente. Credeva di poter permettersi tutto. Attraverso le strette fessure delle palpebre gli occhi azzurro-torbido, gli occhi di sua madre, i suoi stessi occhi lo fissavano ridenti. Il Principe si sentí offeso: questo qui veramente non sapeva a che punto fermarsi, ma non aveva l'animo di rimproverarlo; del resto aveva ragione lui. "Ma perché sei vestito cosí? Cosa c'è? Un ballo in maschera di mattina?". Il ragazzo era diventato serio: il suo volto triangolare assunse una inaspettata espressione virile. "Parto, zione, parto fra un'ora. Sono venuto a dirti addio."
Il povero Salina si sentí stringere il cuore. "Un duello?" "Un grande duello, zio. Un duello con Franceschiello Dio Guardi. Vado nelle montagne a Ficuzza; non lo dire a nessuno, soprattutto non a Paolo. Si preparano grandi cose, zio, ed io non voglio restare a casa. Dove del resto mi acchiapperebbero subito se vi restassi."
Il Principe ebbe una delle sue solite visioni improvvise: una scena crudele di guerriglia, schioppettate nei boschi, ed il suo Tancredi per terra, sbudellato come quel disgraziato soldato.
"Sei pazzo, figlio mio. Andare a mettersi con quella gente. Sono tutti mafiosi e imbroglioni. Un Falconeri dev'essere con noi, per il Re."
Gli occhi ripresero a sorridere. "Per il Re, certo, ma per quale Re?". Il ragazzo ebbe uno di quei suoi accessi di serietà che lo rendevano impenetrabile e caro. "Se non ci siamo anche noi, quelli ti combinano la repubblica. Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. Mi sono spiegato?"
Abbracciò lo zio un po' commosso. - Arrivederci a presto. Ritornerò col tricolore. - La retorica degli amici aveva stinto un po' anche su suo nipote; eppure no, nella voce nasale vi era un accento che smentiva l'enfasi. Che ragazzo! Le sciocchezze e nello stesso tempo il diniego delle sciocchezze......"

Giuseppe Tomasi di Lampedusa da "Il Gattopardo"

Dopo svariati tentativi finalmente mi sto dedicando seriamente alla lettura di questo splendido capolavoro della letteratura italiana, poco considerato ormai, ma che merita davvero di essere letto...Questo, a mio avviso è uno dei passi più belli...

Ma chissà forse è davvero così...bisogna veramente che tutto cambi??...



martedì 15 aprile 2008

Berlusconia....(purtroppo!)

Ed eccoci, noi Italiani, popolo di ignoranti (mi duole dirlo!)...
...ed ecco il parere della stampa estera, in un articolo pubblicato stamane da un noto quotidiano...


"La stampa estera non vede di buon occhio il ritorno del Cavaliere. E non solo la stampa progressista o di sinistra (ma per Berlusconi «i corrispondenti esteri sono tutti della sinistra italiana» mentre lui è «amico di quasi tutti i leaders europei» e quando va all'estero viene «sempre riconosciuto e applaudito»)".

Scrive il New York Times: "Silvio Berlusconi, il singolare miliardario che già domina la scena pubblica italiana, si è aggiudicato ieri una convincente vittoria alle elezioni parlamentari italiane. Ma con l'economia a pezzi e l'Europa sempre più lontana - argomenta il quotidiano della Grande Mela - è difficile stabilire se gli italiani abbiano votato realmente per lui o per esprimere dissenso rispetto al precedente governo."

Per il Washington Post nelle elezioni italiane Silvio Berlusconi ha vinto «cavalcando l'onda di incertezza sul futuro economico» e ha inflitto una sconfitta «inaspettatamente dura» al Partito democratico. Nella corrispondenza si cita il commento di John Harper, professore di scienze politiche alla John Hopkins University, sede italiana, sulle reazioni di imbarazzo che il ritorno di Berlusconi provocherebbe nelle altre capitali europee: «Il resto d'Europa spalancherà gli occhi, sospirerà e dirà: "Ci risiamo", ma non ci può fare nulla».


Il francese Le Figaro ironizza sull «inossidabile cavaliere». Scrive il commentatore: «Silvio Berlusconi rimane una personalità fuori dalla norma, eccessiva e stravagante». La sconfitta alle legislative dell'aprile 2006 avrebbe potuto suonare l'ora del suo ritiro dalla politica. Invece gli ha dato il gusto della rivincita. Poi insiste nel descrivere «I geronti italiani aggrappati al potere» E l'Italia come una nazione «con classe politica più vecchia del mondo».

«Aiuto, torna Berlusconi!»: è questo il titolo d’apertura del quotidiano della gauche francese Liberation, che dedica al vincitore delle elezioni anticipate una foto che copre quasi interamente la prima pagina. «Vittorioso nelle elezioni italiane con i suoi alleati estremisti, il Cavaliere riprende le redini di un Paese in pieno marasma», si legge nel sottotitolo.
Durissimo l'inglese The Guardian: «Con la vittoria elettorale della coalizione guidata da Silvio Berlusconi, che incorpora anche il partito neo-fascista e quello separatista del Nord, l'Italia non risolve nessuno dei suoi problemi». E ancora: «Il Bel Paese rimane ostaggio infatti di un sistema politico immobile e chiuso che alimenta profonde disuguaglianze, con una maggioranza di cittadini che vota la destra fino a quando questa non fallisce, per poi dare un tiepido sostegno ad alternative di sinistra troppo deboli per agire».


«Berlusconi torna al potere grazie all'alleato “post-fascista”», titola l'edizione online di The Independent, che parla di «spiacevole ritorno». «Berlusconi ha festeggiato una trionfale rielezione, tornando alla guida del governo della settima economia mondiale», scrive il giornale britannico. Per l'Independent il centrosinistra di Walter Veltroni «ha fallito nel tentativo di unirsi per fermarlo.

Anche l’Estremo Oriente si occupa delle elezioni italiane, sottolineando la preoccupazione del ritorno di Berlusconi. L'Asahi Shimbun, il secondo quotidiano più diffuso del Giappone e che è tradizionalmente considerato di area di centrosinistra, dà ampio conto del voto che ha portato Berlusconi, appena «dopo due anni, ad avere una netta maggioranza nei due rami del Parlamento». «Ci sarà un sensibile cambiamento della linea di politica estera», continua l'Asahi, «perché Berlusconi è filo-Bush». La sua vittoria ha trovato sponda «su una delusione della classe media verso il centrosinistra di Prodi, che è rimasto in affanno».


Ed infine, lo spagnolo El Pais ci ribattezza: "Berlusconia". È questo il titolo dell'editoriale che giudica «inspiegabile» l'ennesima vittoria elettorale «di un uomo che ha sempre confuso i suoi interessi privati e le proprie responsabilità politiche, senza pagare per nessuno degli errori commessi in passato».

"Inspiegabile vittoria"...ma, secondo me, non poi tanto...considerando il livello culturale degli elettori, troppo delusi sì, ma anche troppo ignoranti!
E non per ultimi, come dimenticare il senatore Cuffaro e il ministro Bossi?...mah...!

mercoledì 9 aprile 2008

"Dannazione"














Dannazione



"Chiuso fra cose mortali

(Anche il cielo stellato finirà)
Perchè bramo Dio?"

Giuseppe Ungaretti da "L'Allegria"



Ci sono cose che, vuoi o non vuoi, ti lasciano senza fiato...ne parlavo proprio due giorni fa con l'autore di queste foto (che ringrazio per avermele mandate!) che, beato lui, ha la fortuna di abitare in una città così bella...
E dopo averci pensato tanto, ho deciso che queste parole di Ungaretti per antitesi erano adatte. Solo 3 versi...per esprimere la precarietà della vita dell'uomo e la consapevolezza che tutto è destinato a morire...
"Anche il cielo stellato finirà"...certo...però guardando certe foto come queste e guardando dal vivo questi autentici "pezzi di civiltà" c'è da avere i brividi...1000 anni fa altre persone stavano, come me, a guardare ciò che io 1000 anni (e più) dopo non smetterei mai di contemplare...
Direi...senza parole...












mercoledì 26 marzo 2008

...last memories...


L'ultimo bacio

Cerchi riparo
fraterno conforto
tendi le braccia allo specchio
ti muovi a stento
e con sguardo severo
biascichi un malinconico Modugno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime
mentre piove
piove
mentre piove
piove
Magica quiete
velata indulgenza
dopo l'ingrata tempesta
riprendi fiato
e con intenso trasporto
celebri un mite e insolito risveglio
Mille violini suonati dal vento
l'ultimo abbraccio mia amata bambina
nel tenue ricordo di una pioggia d'argento
il senso spietato di un non ritorno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime
mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove
Carmen Consoli


Dopo lei

Vorrei vederti
per dirti quanto sei stata stupida
non hai capito niente di me..
ed anch'io ho sbagliato
perche' non ho fatto niente per fermarti
mentre te ne andavi via quella sera....
qui non si capisce piu'niente
per il disordine che c'e'
il telefono e' al suo solito posto
e passo le ore ad aspettare a sperare che mi chiami
che mi chiami...
Dopo lei il mondo si e' fermato nei miei occhi
in quell'istante in cui mi disse
"Sai da questa sera non ritornero'"
ma perche' la cena dell'amore
e' sempre pronta
solo quando l'ospite s'e' ne e'andato via...
per sempre...
e tu l'aspetti
ma non ritornera'
e nell'attesa i giorni sono lunghi
mentre gli anni se ne volano
se ne volano...
Dopo lei
un'altra donna ormai mi vive accanto
un'altra che ha capito tante cose
e che mi vuole bene veramente
perche' anche se io non dico niente lei sa....
che penso sempre a te...
dopo lei
io faccio finta d'essere felice
e recito la parte di qualcuno che ha ritrovato la serenita'
ma quando sono solo con me stesso
ho voglia di gridar la verita'
la verita' che io non son felice
che la mia vita si e' spezzata in quel momento
la verita' che amo ancora te
Domenico Modugno



Due canzoni, due melodie, due cantautori, due pensieri, due persone, due mani...tante risate, tante emozioni, tanti ricordi, tante parole, tanti gesti...una sera, una telefonata, una forza, una scelta, una ragazza, un'esclamazione, un viaggio, una verità, una carezza...un desiderio...ormai perso per sempre...

lunedì 17 marzo 2008

...fix you...



When you try your best but you don't succeed
When you get what you want but not what you needW
hen you feel so tired but you can't sleep
Stuck in reverse


And the tears come streaming down your face
When you lose something you can't replace
When you love someone but it goes to waste
could it be worse?




Lights will guide you home
and ignite your bones
and I will try to fix you


High up above or down below
when you're too in love to let it go
but If you never try you'll never know
Just what your worth


Lights will guide you home
and ignite your bones
And I will try to fix you


Tears streaming down your face
When you lose something you cannot replace
Tears streaming down your face and I
Tears streaming down your face
I promise you I will learn from my mistakes
Tears stream down your face and I


Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you




Quando ci provi al meglio che puoi
ma non riesci ad ottenere quel che vuoi
Quando ottieni quel che vuoi
ma non è quello di cui hai bisogno
quando ti senti così stanco
ma non riesci a dormire
Bloccato al contrario


Quando le lacrime si versano sul tuo viso
quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare
quando ami qualcuno ma tutto va perduto
potrebbe andar peggio?
Le luci ti guideranno a casa
e accenderanno le tue ossa
ed io proverò a stabilirti

Lassù o laggiù
quando tu sei troppo innamorato
per lasciar andar via tutto
e se tu non provi,
non saprai mai quali valori hai

Le luci ti guideranno a casa
e accenderanno le tue ossa
ed io proverò a stabilirti
Le lacrime si versano sul tuo viso
quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare
le lacrime si versano sul tuo viso ed io..
Le lacrime si versano sul tuo viso
ti prometto che imparerai dai miei errori
le lacrime si versano sul tuo viso ed io..
Le luci ti guideranno a casa
e accenderanno le tue ossa
ed io proverò a stabilirti.


Fix You Coldplay



Ho ascoltato tante volte questa canzone, ma non avevo mai fatto veramente caso alle parole...ma da un po' di tempo queste righe hanno un altro "sapore"...mi mettono malinconia forse, ma pensandoci bene credo che, leggendole, ci sia solo da imparare, da riflettere, da ricordare e da dimenticare...
...veramente una bella canzone...
...e intanto, a poco a poco, l'inarrestabile egoismo raggiunge la Capitale...inesorabilmente...

mercoledì 20 febbraio 2008

Do you know that I would be a liar??




...medio de fonte leporum
surgit amari aliquid,
quod in ipsis floribus angat...
Lucrezio De rerum natura


E' starno pensare che Lucrezio già nel I secolo a.C. aveva capito tutto del mondo!
Ma vabbene, proviamo ad essere ottimisti...
C'è chi regala una rosa per colpirti, chi non prende mai una decisione, chia manda auguri de San Valentino sperando che almeno quest'anno sia la volta giusta, chi esprime pareri inopportuni, chi riesce sempre a stupirti con i suoi strani comportamenti e chi, come sempre, aspetterà il momento più conveniente per..."ritrovare la ragione"....
E poi magari ci sono anche quelli costretti a rinunciare ai propri sogni....(tipo quelli che non possono iscriversi a Lettere Moderne).
In mezzo a tutta questa "varietà" forse ci sono io....
...and DO YOU KNOW THAT I WOULD BE A LIAR?....



Maledetti,
trafitti dalla passione,
l'Amore ci sopravvive
e l'Arte ci rende immortali.
Woffgang Goethe















martedì 22 gennaio 2008

Pensiero Stupendo

E tu

E noi

E lei

Fra noi

Vorrei

Non so

Che lei

O no

Le mani

Le sue

Pensiero stupendo

Nasce un poco strisciando

Si potrebbe trattare di bisogno d'amore

Meglio non dire

E tu

E noi

E lei

Fra noi

Vorrei

Vorrei

E lei adesso sa che vorrei

Le mani

le sue

Prima o poi

Poteva accadere sai

Si può scivolare se così si può dire

questioni di cuore.


Pensiero stupendo

Nasce un poco strisciando

Si potrebbe trattare di bisogno d'amore

Meglio non dire

E tu

E noi

E lei

Fra noi

Vorrei

Vorrei

E lei adesso sa che vorrei

Le Mani

le sue

E poi un' altra volta noi due

Vorrei

per amore o per ridere

Dipende da me

E tu

ancora E noi

ancora E lei

un' altra volta fra noi

Le mani

questa volta sei tu

e lei e lei a poco a poco di più,

di più

Vicini per questioni di cuore

Se così si può dire

E tu

ancora E noi

ancora E lei un' altra volta fra noi

Fra noi

fra noi.

Pensiero stupendo

Nasce un poco strisciando

Si potrebbe trattare di bisogno d'amore

Meglio non dire






Una canzone così bella non poteva non fare parte del mio blog.....

...una canzone che mi fa pensare a tante cose....al cd che avevamo progettato di incidere io ed Ester (poverina che riesce ancora a sopportarmi!), a quest'estate, ad un sabato pomeriggio trascorso a preparare caffè e poi in giro, ad un caldo ed indimenticabile pomeriggio di giugno, ad una maglietta degli Audioslave buttata a terra sul parquet, ad un paio di scarpe che rischiavo di perdere, ad una passeggiata di sera tra le mille luci di Bologna, ad una telefonata, ad un regalo di compleanno, ad una foto, ad una gonna(che non stava mai ferma per il vento), all'odore di shampoo tra i capelli, ad un abbraccio....e anche a delle parole dette senza pensare, o forse pensate anche troppo.....

questa canzone è piena di ricordi ed emozioni....

e spero continuerà ad essere la mia colonna sonora....