martedì 16 settembre 2008



28/07/1943 - 15/09/2008

E dopo 30 anni di onorata e pluripremiata carriera, diciamo addio al grande Richard Wright, cantante, tastierista e soprattutto fondatore degli straordinari Pink Floyd. Un'altro mito che se ne va, dopo appena due anni dalla scomparsa di un'altra leggenda della storia della musica e della band, il "crazy diamond" per antonomasia, Syd Barrett, ex-chitarrista dei Pink Floyd, che era stato estromesso dal gruppo nell'ormai lontano aprile 1968, a causa delle sue precarie condizioni psichiche (verrà sostituito poi da David Gilmour). Pezzi di storia che ci abbandonano, ma destinati a rimanere per sempre nelle memorie di noi giovani appassionati e, meglio ancora, dei nostri predecessori, che hanno avuto la fortuna di vedere la vera evoluzione di questi miti.
E come dice un mio caro amico, devoto come me: "La morte di Wright è stata un brutto colpo e ho capito che i Pink Floyd sono persone normali, anche se dai loro dischi non si direbbe e quindi...beh, muoiono anche loro. Da adesso le speranze di una possibile reunion sono nulle...".
E come contraddirlo (purtroppo) ?

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