Perché colui che ha scritto, per esempio, la sonata a Kreutzer, Beethoven, lo sapeva bene come mai si trovava in quello stato d'animo: quello stato d'animo l'aveva indotto a determinate azioni, e perciò quello stato d'animo per lui aveva un senso, per me invece non ne ha nessuno. Ed è perciò che la musica eccita soltanto, non conclude. Magari suonano una marcia marziale, i soldati passano al suono di questa marcia, e la musica ha raggiunto il suo scopo; hanno suonato un'aria di danza, io ho ballato, e la musica ha raggiunto il suo scopo; magari hanno cantato una messa, io mi sono comunicato, e anche stavolta la musica ha raggiunto il suo scopo; se no non c'è che l'irritazione, e quello che bisogna fare in questa irritazione non c'è. Ed è per questo che la musica a volte ha un'azione così terribile, così orrenda. In Cina la musica è un affare di Stato. E così deve essere. Si può forse ammettere che chiunque vuole ipnotizzi un'altra o molte persone e poi ne faccia quello che vuole? E, soprattutto, che questo ipnotizzatore sia la prima persona immorale che càpita? ...
domenica 14 dicembre 2008
Perché colui che ha scritto, per esempio, la sonata a Kreutzer, Beethoven, lo sapeva bene come mai si trovava in quello stato d'animo: quello stato d'animo l'aveva indotto a determinate azioni, e perciò quello stato d'animo per lui aveva un senso, per me invece non ne ha nessuno. Ed è perciò che la musica eccita soltanto, non conclude. Magari suonano una marcia marziale, i soldati passano al suono di questa marcia, e la musica ha raggiunto il suo scopo; hanno suonato un'aria di danza, io ho ballato, e la musica ha raggiunto il suo scopo; magari hanno cantato una messa, io mi sono comunicato, e anche stavolta la musica ha raggiunto il suo scopo; se no non c'è che l'irritazione, e quello che bisogna fare in questa irritazione non c'è. Ed è per questo che la musica a volte ha un'azione così terribile, così orrenda. In Cina la musica è un affare di Stato. E così deve essere. Si può forse ammettere che chiunque vuole ipnotizzi un'altra o molte persone e poi ne faccia quello che vuole? E, soprattutto, che questo ipnotizzatore sia la prima persona immorale che càpita? ...
lunedì 17 novembre 2008
Una diversa visione del Picasso comunemente visto e studiato, creata soprattutto da schizzi e disegni, è quella in mostra a Palermo dal 6 ottobre 2008 fino all'8 marzo 2009 (indicativa la data di chiusura della mostra, in omaggio alle donne, che egli ha amato tanto celebrare e ritrarre nel corso della sua carriera.), che ho avuto modo di visitare lo scorso 7 novembre.
Le 66 opere portate in Sicilia, molte delle quali esposte al pubblico per la prima volta, sono collocate nella sala Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni; la mostra è realizzata dal gruppo Wurth, che di recente si è occupato anche dei lavori di ristrutturazione della Cappella Palatina e che detiene molti dei quadri esposti, mentre i rimanenti provengono da collezioni private.
Beh...ci sarebbe molto di più da dire in effetti. Però potrei rovinare la sorpresa della mostra. Occorre prima vederla; io non mi aspettavo nulla di tutto ciò che in realtà ho visto, sia in positivo che in negativo...
Provare per credere!
domenica 16 novembre 2008
venerdì 14 novembre 2008
Quo vadis, baby?
mercoledì 12 novembre 2008
Revanche!
martedì 4 novembre 2008
"C'est une révolte?" "Non, Sire, c'est une révolution!"
Anche nella "sezione classica annessa al Liceo scientifico Stanislao Cannizzaro" accade qualcosa ogni tanto!
E fu così che, magicamente, 15 ragazzi riuscirono ad organizzare una fantastica autogestione, segnando una nuova pagina della storia di questo tanto chiacchierato liceo.
Purtroppo non ho tutto lo spazio necessario per tutte le foto; e purtroppo la nostra protesta ha sortito pochi effetti...
Avremo solo il ricordo della settimana più bella in assoluto. Proprio quando stai per andare via diventi protagonista e lasci uno dei ricordi più belli possibili. Queste sono soddisfazioni!
Un pensiero particolare e speciale va a 14 persone davvero fantastiche, con le quali ho condiviso un'intera settimana, intere giornate, dalle 8 a mezzanotte a volte.
Ma come ha detto Giorgio jr. "Siamo nati e morti con l'autogestione"...tuttavia il rapporto creatosi in questa settimana di intenso lavoro è una delle cose più belle che questa esperienza ci ha lasciato.
venerdì 17 ottobre 2008
E questo è dedicato ad un neo-ingegnere speciale...per ricordare le nostre fantastiche vacanze estive insieme, che hanno avuto in sottofondo proprio questa splendida canzone, per dimostrargli ancora una volta il mio infinito e incondizionato affetto e per rinnovargli i miei più sinceri auguri per questo traguardo tanto sudato quanto meritato...
martedì 14 ottobre 2008
lunedì 6 ottobre 2008
Innocenti evasioni
martedì 23 settembre 2008
La prima esibizione in pubblico risale al 23 settembre 1958, in una balera di Rivarolo del Re (Cremona). Una diciottenne qualunque con le idee poco chiare che, disobbedendo ai genitori, era salita sul palco con un vestito da cocktail sottratto di nascosto alla madre e che, al termine della serata era scappata proprio per rimettere a posto il vestito in fretta, senza che nessuno se ne accorgesse. E dire che il padre si era lasciato convincere, pensando che questa sua "follia" per il canto sarebbe durata solo qualche settimana!
E invece, cinquant'anni dopo, questa "ragazzina" un po' ribelle è ancora qua e nonostante il ritiro dalle scene, nel 1978, non smette mai di stupirci con canzoni sempre più belle.
"Sei grande, grande, grande, come te sei grande solamente tu!"
martedì 16 settembre 2008
28/07/1943 - 15/09/2008
E dopo 30 anni di onorata e pluripremiata carriera, diciamo addio al grande Richard Wright, cantante, tastierista e soprattutto fondatore degli straordinari Pink Floyd. Un'altro mito che se ne va, dopo appena due anni dalla scomparsa di un'altra leggenda della storia della musica e della band, il "crazy diamond" per antonomasia, Syd Barrett, ex-chitarrista dei Pink Floyd, che era stato estromesso dal gruppo nell'ormai lontano aprile 1968, a causa delle sue precarie condizioni psichiche (verrà sostituito poi da David Gilmour). Pezzi di storia che ci abbandonano, ma destinati a rimanere per sempre nelle memorie di noi giovani appassionati e, meglio ancora, dei nostri predecessori, che hanno avuto la fortuna di vedere la vera evoluzione di questi miti.
E come dice un mio caro amico, devoto come me: "La morte di Wright è stata un brutto colpo e ho capito che i Pink Floyd sono persone normali, anche se dai loro dischi non si direbbe e quindi...beh, muoiono anche loro. Da adesso le speranze di una possibile reunion sono nulle...".
E come contraddirlo (purtroppo) ?
giovedì 11 settembre 2008
Emozioni...
9 settembre 1998 - 9 settembre 2008
Dieci anni dopo, in ricordo di uno dei più grandi artisti della musica italiana, un video che ha fatto storia; il primo ed unico fantastico duetto Battisti - Mina.
Tu chiamale se vuoi...emozioni!
lunedì 8 settembre 2008
...Impressioni di settembre...
martedì 22 luglio 2008
Gramsciustica
Antonio Gramsci - Lettera a Giulia, Vienna 6 marzo 1924
lunedì 21 luglio 2008
As time goes by....
You must remember this
A kiss is still a kiss
A sigh is just a sigh
The fundamental things apply
As time goes by
And when two lovers woo
They still say: I love you
On that you can rely
No matter what the future brings
As time goes by
Moonlight and love songs - never out of date
Hearts full of passion - jealousy and hate
Woman needs man - and man must have his mate
That no one can deny
It's still the same old story
A fight for love and glory
A case of do or die
The world will always welcome lovers
As time goes by
sabato 19 luglio 2008
Se ne dicon di parole...
Giuliano Palma non si smentisce mai...ancora una volta una splendida canzone.
E il video poi....casualmente mi ricorda qualcosa....
sabato 21 giugno 2008
domenica 8 giugno 2008
La strada di Swann
domenica 1 giugno 2008
Orestiade
Fra la terra e il cielo
o striscia al suolo
Ma chi mai può dire
Chi lo spirito delle donne,
Il connubio dei sessi
sia tra noi uomini che tra le bestie...
...La Giustizia, se appena vacilla,
subito il Destino le affila nuove armi:
ed ecco qui l'ultimo frutto dei vecchi delitti,
A parola di odio risponda parola di odio
e per sangue spanto si spanda altro sangue"
Agamennone, Coefore, Eumenidi
8 maggio-22 giugno 2008
teatro greco di Siracusa
domenica 25 maggio 2008
La descrizione di un attimo
La descrizione di un attimo...
..ma che bellissima canzone...ma d'altronde, dai miei adorati Tiromancino cosa ci si poteva aspettare? Fantastici, come sempre!
giovedì 1 maggio 2008
Immobilità nel cambiamento...
"Buongiorno, zio. Cosa ho combinato? Niente di niente: sono stato con gli amici. Una notte santa. Non come certe conoscenze mie che sono state a divertirsi a Palermo."
Il Principe si applicò a radere bene quel tratto di pelle difficoltoso fra labbro e mento. La voce leggermente nasale del nipote portava una tale carica di brio giovanile che era impossibile arrabbiarsi; sorprendersi, però, poteva forse esser lecito. Si voltò e con l'asciugamano sotto il mento guardò il nipote. Era in tenuta da caccia, giubba attillata e gambaletti alti. "E chi erano queste conoscenze, si può sapere?" "Tu, zione, tu. Ti ho visto con questi occhi, al posto di blocco di villa Airoldi, mentre parlavi col sergente. Belle cose, alla tua età! e in compagnia di un reverendissimo! I ruderi libertini!".
Era davvero troppo insolente. Credeva di poter permettersi tutto. Attraverso le strette fessure delle palpebre gli occhi azzurro-torbido, gli occhi di sua madre, i suoi stessi occhi lo fissavano ridenti. Il Principe si sentí offeso: questo qui veramente non sapeva a che punto fermarsi, ma non aveva l'animo di rimproverarlo; del resto aveva ragione lui. "Ma perché sei vestito cosí? Cosa c'è? Un ballo in maschera di mattina?". Il ragazzo era diventato serio: il suo volto triangolare assunse una inaspettata espressione virile. "Parto, zione, parto fra un'ora. Sono venuto a dirti addio."
Il povero Salina si sentí stringere il cuore. "Un duello?" "Un grande duello, zio. Un duello con Franceschiello Dio Guardi. Vado nelle montagne a Ficuzza; non lo dire a nessuno, soprattutto non a Paolo. Si preparano grandi cose, zio, ed io non voglio restare a casa. Dove del resto mi acchiapperebbero subito se vi restassi."
Il Principe ebbe una delle sue solite visioni improvvise: una scena crudele di guerriglia, schioppettate nei boschi, ed il suo Tancredi per terra, sbudellato come quel disgraziato soldato.
"Sei pazzo, figlio mio. Andare a mettersi con quella gente. Sono tutti mafiosi e imbroglioni. Un Falconeri dev'essere con noi, per il Re."
Gli occhi ripresero a sorridere. "Per il Re, certo, ma per quale Re?". Il ragazzo ebbe uno di quei suoi accessi di serietà che lo rendevano impenetrabile e caro. "Se non ci siamo anche noi, quelli ti combinano la repubblica. Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. Mi sono spiegato?"
Abbracciò lo zio un po' commosso. - Arrivederci a presto. Ritornerò col tricolore. - La retorica degli amici aveva stinto un po' anche su suo nipote; eppure no, nella voce nasale vi era un accento che smentiva l'enfasi. Che ragazzo! Le sciocchezze e nello stesso tempo il diniego delle sciocchezze......"
Giuseppe Tomasi di Lampedusa da "Il Gattopardo"
Dopo svariati tentativi finalmente mi sto dedicando seriamente alla lettura di questo splendido capolavoro della letteratura italiana, poco considerato ormai, ma che merita davvero di essere letto...Questo, a mio avviso è uno dei passi più belli...
Ma chissà forse è davvero così...bisogna veramente che tutto cambi??...
martedì 15 aprile 2008
Berlusconia....(purtroppo!)
...ed ecco il parere della stampa estera, in un articolo pubblicato stamane da un noto quotidiano...
"La stampa estera non vede di buon occhio il ritorno del Cavaliere. E non solo la stampa progressista o di sinistra (ma per Berlusconi «i corrispondenti esteri sono tutti della sinistra italiana» mentre lui è «amico di quasi tutti i leaders europei» e quando va all'estero viene «sempre riconosciuto e applaudito»)".
Scrive il New York Times: "Silvio Berlusconi, il singolare miliardario che già domina la scena pubblica italiana, si è aggiudicato ieri una convincente vittoria alle elezioni parlamentari italiane. Ma con l'economia a pezzi e l'Europa sempre più lontana - argomenta il quotidiano della Grande Mela - è difficile stabilire se gli italiani abbiano votato realmente per lui o per esprimere dissenso rispetto al precedente governo."
Per il Washington Post nelle elezioni italiane Silvio Berlusconi ha vinto «cavalcando l'onda di incertezza sul futuro economico» e ha inflitto una sconfitta «inaspettatamente dura» al Partito democratico. Nella corrispondenza si cita il commento di John Harper, professore di scienze politiche alla John Hopkins University, sede italiana, sulle reazioni di imbarazzo che il ritorno di Berlusconi provocherebbe nelle altre capitali europee: «Il resto d'Europa spalancherà gli occhi, sospirerà e dirà: "Ci risiamo", ma non ci può fare nulla».
Il francese Le Figaro ironizza sull «inossidabile cavaliere». Scrive il commentatore: «Silvio Berlusconi rimane una personalità fuori dalla norma, eccessiva e stravagante». La sconfitta alle legislative dell'aprile 2006 avrebbe potuto suonare l'ora del suo ritiro dalla politica. Invece gli ha dato il gusto della rivincita. Poi insiste nel descrivere «I geronti italiani aggrappati al potere» E l'Italia come una nazione «con classe politica più vecchia del mondo».
«Aiuto, torna Berlusconi!»: è questo il titolo d’apertura del quotidiano della gauche francese Liberation, che dedica al vincitore delle elezioni anticipate una foto che copre quasi interamente la prima pagina. «Vittorioso nelle elezioni italiane con i suoi alleati estremisti, il Cavaliere riprende le redini di un Paese in pieno marasma», si legge nel sottotitolo.
Durissimo l'inglese The Guardian: «Con la vittoria elettorale della coalizione guidata da Silvio Berlusconi, che incorpora anche il partito neo-fascista e quello separatista del Nord, l'Italia non risolve nessuno dei suoi problemi». E ancora: «Il Bel Paese rimane ostaggio infatti di un sistema politico immobile e chiuso che alimenta profonde disuguaglianze, con una maggioranza di cittadini che vota la destra fino a quando questa non fallisce, per poi dare un tiepido sostegno ad alternative di sinistra troppo deboli per agire».
«Berlusconi torna al potere grazie all'alleato “post-fascista”», titola l'edizione online di The Independent, che parla di «spiacevole ritorno». «Berlusconi ha festeggiato una trionfale rielezione, tornando alla guida del governo della settima economia mondiale», scrive il giornale britannico. Per l'Independent il centrosinistra di Walter Veltroni «ha fallito nel tentativo di unirsi per fermarlo.
Anche l’Estremo Oriente si occupa delle elezioni italiane, sottolineando la preoccupazione del ritorno di Berlusconi. L'Asahi Shimbun, il secondo quotidiano più diffuso del Giappone e che è tradizionalmente considerato di area di centrosinistra, dà ampio conto del voto che ha portato Berlusconi, appena «dopo due anni, ad avere una netta maggioranza nei due rami del Parlamento». «Ci sarà un sensibile cambiamento della linea di politica estera», continua l'Asahi, «perché Berlusconi è filo-Bush». La sua vittoria ha trovato sponda «su una delusione della classe media verso il centrosinistra di Prodi, che è rimasto in affanno».
Ed infine, lo spagnolo El Pais ci ribattezza: "Berlusconia". È questo il titolo dell'editoriale che giudica «inspiegabile» l'ennesima vittoria elettorale «di un uomo che ha sempre confuso i suoi interessi privati e le proprie responsabilità politiche, senza pagare per nessuno degli errori commessi in passato».
"Inspiegabile vittoria"...ma, secondo me, non poi tanto...considerando il livello culturale degli elettori, troppo delusi sì, ma anche troppo ignoranti!
E non per ultimi, come dimenticare il senatore Cuffaro e il ministro Bossi?...mah...!
mercoledì 9 aprile 2008
"Dannazione"
"Anche il cielo stellato finirà"...certo...però guardando certe foto come queste e guardando dal vivo questi autentici "pezzi di civiltà" c'è da avere i brividi...1000 anni fa altre persone stavano, come me, a guardare ciò che io 1000 anni (e più) dopo non smetterei mai di contemplare...
Direi...senza parole...
mercoledì 26 marzo 2008
...last memories...
Cerchi riparo
Dopo lei
Vorrei vederti
Due canzoni, due melodie, due cantautori, due pensieri, due persone, due mani...tante risate, tante emozioni, tanti ricordi, tante parole, tanti gesti...una sera, una telefonata, una forza, una scelta, una ragazza, un'esclamazione, un viaggio, una verità, una carezza...un desiderio...ormai perso per sempre...
lunedì 17 marzo 2008
...fix you...
Le luci ti guideranno a casa
e accenderanno le tue ossa
Fix You Coldplay
mercoledì 20 febbraio 2008
Do you know that I would be a liar??
quod in ipsis floribus angat...